Vivere A Colori Tour - La parola alla BIGFAMILY!
- amorosiniitaliani
- 31 ott 2016
- Tempo di lettura: 13 min

Si è concluso due giorni fa il "Vivere A Colori Tour" di Alessandra che ha registrato il tutto esaurito ad ogni tappa. Emozioni,gioie,sorrisi hanno caratterizzato questo lungo giro in musica per tutta l'Italia. La parola adesso l'abbiamo data a VOI ed ecco che alcuni membri della BigFamily ci raccontano le loro avventure.
Simone Caratti: "Il concerto di Torino a ottobre è stato unico ed emozionante era la mia prima volta al pala Alpitour:strafigo, sin fuori ai cancelli iniziavano a fare i cori,poi siamo entrati e abbiamo preso posto. Alle 21 è iniziato il concerto, lei bellissima, tutta la Big family ha accolto calorosamente Ale,concerto bellissimo, sono rimasto senza un filo di voce,alla fine del concerto Alessandra si è fermata sul palco da sola e sulle note di "Sul ciglio senza far rumore" n ci siamo messi a cantiere e lei si è messa ad ascoltarci con le lacrime agli occhi,unica"
Antonio Fersini:"L'emozione è sempre la stessa ogni volta che la sento, non ci sono parole, ad Assago sono andato in compagnia e gia durante il viaggio è stato un delirio.A Torino il fermento è incominciato al mattino, contando i minuti, sono entrato alle 17:30 con tutti i membri della big family per assistere alle prove ed avere Ale a 10 cm di distanza da me, è stato emozionantissimo,Sandrina ha fatto foto e autografi, è sempre semplice,bellissima e simpaticissima. E' stata una serata indimenticabile,abbiamo cantato fino alla fine."
Matina Arena:"Il concerto del 21.10.2016 di Alessandra é stato un' emozioneunica,sono arrivata lì che ero la prima della fila alle 7.15 di mattina,poi man mano sono arrivati altri ragazzi e ho fatto subito conoscenza, erano molto socievoli, non avevo dubbi perchè la big family è tutta così.Quel giorno è stato bellissimo perché ho visto per la prima volta Ale e perché è stato il mio primo concerto,mi sono divertita un sacco, anche se sono stata un sacco di ore seduta a terra, ma ne è valsa la pena perché per Ale si fa qualsiasi cosa. Arrivate le ore 18 sono entrata nel palazzetto,ho avuto la possibilita di prendermi la prima fila e di vedere Ale da vicino,bè che dire unica scherzava con noi,parlava con noi,mi è scesa qualche lacrima.Arrivata l'ora del concerto io ero ancora incredula, un'esperienza scuramente da rifare"
Antonio Fella: "Parto col dire che è stata l'emozione più grande della mia vita. Ho partecipato al tour Vivere a Colori in data 18/10/2016 a Bari, la notte non ho dormito per la voglia di rivedere la mia grande Ale. Alle 4 e mezza di notte ho chiesto alla mia amica di prepararsi perché dovevamo partire in fretta. Siamo partiti verso le ore 6 del mattino ed arrivato alle 7:30. C'erano delle ragazze in fila, meravigliose, solari e disponibili tutti, ci hanno messo un numero che segnalava la posizione d'arrivo(6-7), la vera essenza della nostra BigFamily è proprio questo, aiutarci, sorridere ed essere sempre disponibili perché l'amore che abbiamo tra di noi è unico. Io e la mia amica Sonia, ci siamo messi in fila per partecipare al soundcheck, le persone continuavano ad arrivare, mai vista tanta gente prima. L'ansia saliva, non avevi voglia di mangiare né di parlare, solo la voglia di cantare e farti sentire più forte di tutti con la speranza che lei fra tanti avrebbe potuto sentirti. È stato tutto perfetto e il sorriso non é mai mancato. Si aprono le porte, erano le 18:00, mai visto prima tanto ordine, il tempo non ci assisteva, ma la pioggia era l' ultimo pensiero perché a due passi c'era lei, il nostro idolo. È stato meraviglioso rivederla, la sua luce negli occhi, il suo grande sorriso, la sua umiltà e umanità che la rendono tanto speciale e importante, il cervello non riusciva a controllare più tante emozioni. Terminate le prove ci sistemiamo nelle nostre posizioni ed incomincia l'esperienza più emozionante di sempre. Quanti pianti e quanti sorrisi. E sentir cantare "Sul ciglio senza far rumore" è stato il colpo di grazia. A fine concerto non riuscivo a realizzare cosa era accaduto, è stato travolgente da perdere il fiato. Grande Ale. Fiero di far parte della BigFamily e fiero di seguire ogni tuo passo."
Noemi De Parolis: "Ho deciso di scrivere emozioni legate al concerto del 7 ottobre a Napoli. Ansia che comincia a salire da qualche giorno prima fin quando arriva la mattina che dovevo partire,dovevo prepararmi la valigia,dovevo vestirmi,dovevo passare in stazione a prendere Benedetta (la mia amica),prendere la macchina e partire,farci 100km e arrivare lì dove tutto stava per iniziare. Arriviamo,parcheggiamo,corriamo verso l'entrata del fan club,salutiamo le persone che conosciamo. Finalmente ci danno l'ok per entrare,controllano se tutto era come doveva,corse,spinte,lacrime,sorrisi,pensieri fin quando non ci sediamo,seconda fila nostra. Mi inizia a salire la malinconia di quella persona che avrei voluto stesse al mio fianco,quella persona con la quale avrei voluto passare questo concerto nei migliori dei modi ma purtroppo questo non è stato possibile per via della troppa distanza che in questo caso non abbiamo potuto abbattere,ma non ho mollato la presa. Ho preso il telefono,l'ho chiamata e abbiamo seguito le prove ma sopratutto il concerto insieme tra pianti,parole sussurrate anche dietro uno schermo ma vabbene così, se il primo è andato in questo modo l'altro sarà con LEI al mio fianco ed Alessandra che canta. Di solito ad ogni suo concerto facevo un sacco di foto,un sacco di video invece di questo concerto non ho ricordi visibili,(o meglio due/tre file) ho ricordi nella mente ma sopratutto nel cuore. È stato diverso questo è vero però gli ho dato un significato più importante degli altri perché l'amore supera qualsiasi confine ed Alessandra ci riesce non bene di più."
Anna Monetti: "Racconto il concerto del 15/10 a Roma. Credo sia stato uno dei concerti più belli che abbia visto. Non ho dormito per niente la notte anche se avevo visto Ale sono una settimana prima però mi mancava,mancava al cuore. Alle 11 sono andata in stazione ad Aversa e ho preso il treno per Roma. Ho preso due piccoli regalini per Alessandra, tre rose rosse e un peluche che era un ricordo di un viaggio in Spagna. Nel treno i pensieri passano, sempre di più, gli amici da rivedere, la fila, le urla, lei. Lei e solo lei. Arrivata a Roma, ho fatto una corsa all'hotel e poi subito al Palalottomatica. Vado di corsa alla fine per il fanclub, con le mie rose e un sorriso enorme. Mi metto lì in fila, faccio amicizia con delle ragazze. Parliamo e ci raccontiamo un po' le nostre esperienze con Ale. La Big Family, è questa. Ti senti a casa, ti senti in un'enorme famiglia, come se tutti si conoscessero da una vita. Il tempo passa e arriva Gloria per controllare le email, madonna che bella che è. Tralasciando questo, cominciamo ad entrare. Mi tremano le mani, perché lì in quel palazzetto avevo dei ricordi contrastanti. La gioia di rivederla, la nostalgia di rapporti iniziati proprio lì dentro, in quel posto che adesso non ci sono più. Entro e prendo il mio posto alle prove. Terza fila. "Ti avevo lì proprio vicino vicino". Lei entra, era bellissima mamma mia. Cominciano le urla, i "sei bellissima". Iniziamo a cantare con lei, ci scateniamo e io faccio fatica a trattenere le lacrime. Poi Alessandra come succede alle prove scende tra di noi per salutarci e prendere i regali, dopo aver avuto il cuore in gola per mezz'ora perché cercavo di chiamarla e lei nulla.. eccola lì che mi vede e si avvicina, prende le rose e il peluche e io con la voce che trema le dico "Ale posso darti un piccolo abbraccio?" Non dimentico la sua risposta, che poi non è una risposta perché mi ha solo guardato negli occhi, ha fatto il suo enorme sorriso e ha fatto un cenno con la testa. Ha alzato il braccio per abbracciarmi e io a quel punto avevo capito e non ho esitato a rifugiarmi tra le sue braccia. Il momento subito dopo? Lacrime, tachicardia, sorriso da ebete. Ero tornata a casa, proprio lì tra le sue braccia. Finite le prove sono stata con degli amici della Big, due ore di risate e pazzie. Sembri fatto ma non lo sei, sei solo felice di essere nel posto giusto al momento giusto. Il palazzetto comincia a riempirsi, e io vado avanti e indietro, non riesco a star ferma. A cinque minuti dall'inizio credo che sia proprio arrivata l'ora di sedersi. Le luci si spengono, eccola... eccola la mia regina. Canto a squarciagola, povere le mie corde vocali. Naturalmente ci sono quelle canzoni che poi un po' ti buttano giù, le lacrime scendono ma infondo un concerto è anche questo. "Difendimi per sempre" "avrò cura di tutto" "è vero che vuoi restare" sono un colpo al cuore! Si avvicina il finale quindi mi alzo e corro sotto al palco insieme a tutta la Big, si comincia a ballare. Una carina e un'adrenalina assurda, vorresti che quel momento non finisse mai. "Comunque andare perché ferma non so stareeeeeee" . Purtroppo sta per finire, purtroppo sì sta per tornare alla normalità, alla realtà. Arrivano i saluti e poi mentre i componenti della band vanno via, lei rimani lì sul palco con noi, cantando tutto insieme "sul ciglio senza far rumore". Grazie per aver reso la mia vita speciale!Grazie a te piccola grande donna. Grazie per quel giorno e per tutti quelli che mi hai regalato. Non è un bel periodo per me ma quel giorno credetemi ero FELICE. La vera felicità era stare lì sotto quel palco e averla vicino. Mi hai salvato tutte le volte che ho toccato terra. Ed è proprio vero che chi non lo vive non può capirlo."
Fabiola Ferrante: "Era una notte come tante, ma forse la più importante, finalmente avrei visto Alessandra in concerto dopo 3 anni, l'ansia mi assaliva, mi giravo e mi rigiravo chiedendomi se il giorno seguente (19/10/2016) fosse andato tutto come doveva, insomma una notte insonne. Il mattino seguente era 19 ottobre e mi sono svegliata con un ansia pazzesca, ricordo che preparai tutto o quasi per fare la fila riservata al fan club il pomeriggio. Andai a scuola e tutti quelli della mia classe mi dicevano:"finalmente è arrivato il grande giorno" , loro non ce la facevano più erano giorni che in classe cantavo a squarciagola canzoni di Alessandra. A fine scuola torno a casa preparo il regalino che già avevo da tempo per Ale e vado a prendere mia cugina, in macchina ovviamente ho messo il cd di Ale e siamo partiti. Nella mia mente avevo calcolato tutto ed ero molto agitata e pensierosa finì a quando una domanda fatta da mia cugina mi distrae dai miei pensieri:"Fabi hai preso il tuo biglietto?" A quel punto io rispondo che il mio biglietto quando lo comprai lo detti a lei, lei controlla nel suo zaino ma nulla, così entro nel panico totale e penso ad un posto dove posso aver messo il biglietto, l'unica cosa che mi veniva in mente era una mensola della mia villa al mare, così munite di pazienza e prese dal panico mio padre ci accompagna alla villa e vedendo sulla mensola non c'era nulla se non una ciotola, e cosa c'era sotto la ciotola? Il mio biglietto. Sono convintissima che mi abbia aiutato mia nonna dal cielo a trovarlo, lei c'è sempre quando sono nel panico. Dopo aver preso il biglietto ripartiamo alle 2.45 , bene arriviamo nel frattempo metto un'istantanea su Instagram e casualmente mi ero portata un cerchietto con delle orecchie da coniglio , quando siamo arrivati, per il fan club c'era un po' di fila , io mi metto in fila e faccio conoscenza con tante ragazze, insieme parliamo del più e del meno , poi arrivano le 17 :ANSIA TOTALE, alle 18 aprono i cancelli e ci mettono in fila per entrare , con tutta la sfiga che ho nella vita, credevo già che Ale al soundceck l'avrei vista da lontano. Faccio la fila ed entriamo , tutte le prime sedie che avevamo visto dall'entrata erano occupate, ma all'improvviso io è un'altra ragazza corriamo e riusciamo a prendere posto in seconda fila centrale, ero felicissima avrei visto Ale a momenti. Dopo circa dieci minuti Ale arriva e io inizio ad avere le palpitazioni, era così bella, inizia a cantare e durante la canzone "Avrò cura di tutto" mi indica, io non ci potevo credere, si ha indicato proprio le mie orecchie da coniglietto io a quel punto mi alzo e inizio a gridare dall'emozione e lei scoppia in una grande risata, dopo la mia vittoria mi rimetto seduta e con le mani mi copro il viso e inizio a piangere. Dopo poco Ale è scesa ed ha preso il mio regalo.A fine prove aspetto mia cugina e nel frattempo compro una cover con la sua faccia, proprio mentre stavo facendo una foto panoramica si spengono le luci e ovviamente il cuore batteva e lei inizia a cantare "Stupendo fino a qui" . Verso le ultime due canzoni io e mia cugina mano nella mano ci buttiamo sotto al palco ed eravamo proprio sotto al palco, poi io siccome sapevo che il palco sarebbe stato molto alto, mi sono portata una scaletta in quanto sono bassa e sono salita e mi sono goduta magnificamente il concerto anche da sotto al palco, finalmente l'avevo vicina vicina, poi dopo un po' il concerto è finito, lei è andata via e il senso che mi era rimasto era solo di malinconia, ho pensato che ora avrei dovuto aspettare altri 3 anni per un suo concerto, mi manca e mi mancava così tanto. Appena tornata a casa mi sono messa a letto e il giorno dopo ho fatto un quadro gigante con una foto di lei che indicava le mie orecchie. I giorni dopo del concerto sono tragici, lei manca così tanto, ma questo concerto é stato fantastico e mi ha regalato tantissime emozioni"
Simona Fallea: "Da 8 anni che aspettavo quel meraviglioso momento..finchè il 15 gennaio esce vivere a colori,così dopo un paio di mesi escono le date ed acquisto il biglietto per VIVERLA A COLORI... Arrivò quel 21 ottobre tanto atteso e desiderato,la sera prima non ho dormito,ascoltavo e riascoltavo le sue canzoni immiginando come sarebbe stato quel meraviglioso concerto,così passano le ore ed è già mattina e parto dal mio piccolo paese, Favara(AG),ansia,ansia, ancora tanta ansia mi batteva forte il cuore solo al pensiero che avrei sentito la sua voce dal VIVO,sul bus ad ascoltare le sue canzoni è cantarle tutti insieme, così dopo quasi 3 ore di strada arriviamo ad Acireale,appena arrivati lì era già pieno di gente..dovevo ancora realizzare che eravamo arrivati tutti li per LEI, che mancavano poche ore,l'ansia aumentava sempre di più, aumentavano i battiti del cuore..faceva male il cuore dalla gioia che stavo provando quel giorno,scesi dal bus subito comprai la fascia col suo nome scritto,e iniziai la fila, piena di gente ansiosa,emozionata,gioiosa insomma eravamo tutti felici quel giorno stava per realizzarsi un sogno tanto atteso...nel pomeriggio aspettando che aprissero i cancelli cantavamo,sempre più gente, sempre più striscioni, interviste e foto con studio 54 network...finchè dopo più di sei ore di fila alle 19:00 aprono i cancelli allora volevo entrare la dentro subito non c'è la facevo più vidi una scorciatoia per arrivare più in fretta entraii la dentro c'ero quasi do il biglietto alla staff entro in quel palasport ed iniziano a tremare la gambe e le mani cerco il mio posto nella platea,inizio a guardare quel palco pensando che a pochi passi da me c'era lei..continuo stupita a guardarmi intorno tanta gente che urlava e aspettava lei con ansia,ciascuno di noi nella propia sedia aveva un foglio con scritto "noi avremo cura di te" che ci hanno detto di alzare appena iniziava avrò cura di tutto,così passa il tempo si fanno le 20:50 l'atmosfera era calda migliaia di fan ad urlare"esci esci esci"......tutto nero solo teste illuminate da fasce con scritto Alessandra Amoroso, sono le 21:00 esce LEI si riaccendono le luci è inizia con stupendo fino a qui...in quel momento ho urlato forte fortissimooo "ALEEEEEE TI AMOOOO" non capivo più niente, non avevo ancora realizzato che finalmete era davanti a me, ero ventiseiesima fila l'avevo propi vicinissima tutta l'ansia stava andando via è ho inziato a sentirmi viva, piena di energie e piena di emozione sopratutto...avevo i brividiiii così cantavo, urlavavo, l'amavoooo..ero sopra la sedia all'inpiedi a saltare(le guardie mi dicevano di scendere) ma io sentivo e vedevo solo lei e la sua voce così per tutto il tempo del concerto...passa più di un'ora e mezzo il concerto sta per finire ale canta vivere a colori alla fine della canzone ringrazia e saluta tutti appena finisce la canzone si spengono le luci di nuovo tutto buio,tutti pensano che sia finito lì...le guardie si spostano è riparte con il mio stato di felicità mi accorgo che le guardie sono andate via e inizio a correre vado avanti propio vicino al palco avevo ale vicino la mia faccia...stavo realizzando il mio sogno..lei era ad un passso da me...gridavooo Aleeee aleeeeeeee piangevooooo stavo vivendo un sogno...così poi dopo canta comunque andare saluta tutti e va via...mentre prendevamo le cose per andar via cantavamo ancora vivere a coloriii ed ho gridato grazie ale per avermi fatta vivere a coloriiiiiii...non volevo andare via volevo rimanere lì ed abbracciarla..ma sapevo che non sarebbe stato possibile cosi esco dal Palasport e prendo il bus altre 3 ore di strada per tornare a casa...rivere quel concerto guardanfo i video...avevo ancora davanti agli occhi alessandra...arrivo a casa e penso che ho vissuto il giorno più bello della mia vita..continuo a guardare video..continuo ad avere il suo viso davanti agli occhi e così mi addormentai sognandola...sognado che lei mi ha abbracciata...ho provamoto emozioni che non si possono descrivere la sua voce mi entrava dentro il cuore e mi faceva vibrare forte l'anima. La mia sandrina è speciale ancora a distanza di giorni da quel concerto ho lei e la sua voce davanti a me....qualcosa di UNICO ed insostituibile"
Angela Pizzolorusso: "Sono stata a Roma il 15/10/16,premetto che l'ho rivista dopo sei anni, è stata un emozione forte la mattina quando mi sono svegliata ero in ansia, la big family è splendida, ti fanno sentire bene e anche se non ci si conosce c'è un legame così forte con tutti e lo stesso legame che c'è tra noi è Alessandra, sono stata bene durante il concerto mi sono sentita viva e quando è terminato ero piena di gioia, senza voce e con un piccolo vuoto,ma tanto soddisfatta"
Isabella Cristaldi: "Ho atteso questo giorno da mesi,ho partecipato al concerto ad Acireale il 21 ottobre,siamo arrivati sul luogo dell'evento alle 18:30,c'era una fila immensa,appena ci hanno fatto entrsre io ed il mio ragazzo ci siamo precipitati a cercare un posto, eravamo un poco distanti,ma non vedevo l'ora che il concerto iniziasse,è stato bellissimo,sda quando ha iniziato a quando è finito,quando Ale cantava mi entrava nell'anima, è stata pazzesca, la canzone che più ho gradito è stata "Sul Ciglio Senza Far Rumore", son tornata poi a casa incredula,felice e senza voce"
Giovanna Palmiotto: "Prima del concerto ero molto in ansia,la voglia di vederla era tantissima, mi mancava lei, quella in cui io rivedo la mia casa e la mia felicità,durante tutto il concerto sono stata incredula ma così felice che ho cantato tutte le canzoni, le ho regalato dei fiori,ho deciso di potarle i girasoli i suoi fiori preferiti, ne sono stata così fiera che non smetterò mai di esserci per lei, perché per me è la persona più importante della mia vita, e l'amerò nonostante tutto e tutti...e per lei andrei OVUNQUE E DOVUNQUE"
Anna Amoroso: Questo concerto si pò dire che è stato tutto improvvisato,prima di tutto perché non avevo il biglietto,ero afflitta,dispiaciuta, però non mollavo, non sono stata mai ad un concerto di Ale e quindi è stata per me una sorpresa inaspettata, mi sveglio la mattina e dico "stasera ci andrò e la vedrò.Arrivano le ore 16 e mi trovavo fuori al Palapartenope, l'ansia saliva,tremavo tutta,ero in attesaa che qualche ragazza mi vendesse il biglietto, aspetto ore e finalmente una ragazza che voleva vendere il biglietto,nella mia testa ho detto "finalmente ce l'ho fatta!", non sapevo se ridere o piangere, ero emozionatissima non facevo altro che dire "non ci posso credere " , quando sono entrata e l'ho vista cantare "Napul'è" mi sono emozionata troppo"
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